Xiaomi Mi 9T Pro recensione: campione nella fascia media
Il Xiaomi Mi 9T Pro, noto anche come Redmi K20 in alcune regioni, è il successore spirituale del Pocophone F1. Ma questa non è solo una centrale elettrica di plastica. Lo smartphone cinese offre tutte le feature che ci aspetta nel 2019, fatta esclusione di un'etichetta a quattro cifre. Ecco la nostra recensione completa.
Pro
- Rapporto qualità/prezzo
- Display OLED
- Autonomia
- Prestazioni
Contro
- No IP67/8
- Nessun supporto microSD
Un prezzo non da flagship
Mi 9T Pro è il nome europeo della Redmi K20 Pro e si tratta di una versione aggiornata del Mi 9T. Mi 9T Pro è disponibile in tutta Europa nelle varianti da 64GB e 128GB, ma solo il modello 6GB/128GB può essere acquistato in Italia al prezzo di 499 euro. Lo smartphone è disponibile online nelle colorazioni Carbon Black e Glacier Blue ma nei Mi Store dovrebbe essere disponibile anche in Flame Red.
Tutti i comfort
I possessori di Xiaomi Mi 9T conoscono il design di questo Mi 9T Pro. All'esterno è identico al suo predecessore: entrambi sfoggiano un design ed un assemblaggio di un un top di gamma. Il vetro fa da padrone davanti e dietro, la cornice è in alluminio. Tutto sembra solido e ben fatto.
Il pannello posteriore gioca parecchio con gli effetti luce, un po' eccessivi per me ma senza dubbio accattivanti per le giovani generazioni. Il vetro sulla parte anteriore è Gorilla Glass 5 e non il Gorilla Glass 6 utilizzato sugli smartphone di fascia alta dei grandi produttori. La differenza nella durata è però trascurabile.
L'alloggiamento della fotocamera pop-up è realizzato in plastica, ma l'obiettivo è coperto dal vetro. È dotato di LED che si illumina quando si attiva il meccanismo. C'è anche un jack per le cuffie sulla parte superiore del telefono, che alcuni utenti apprezzeranno. È presente un unico speaker.
Se doveste fare una lista di tutte le funzioni che vi aspettereste di trovare su uno smartphone di punta, il Mi 9T Pro ne spunterà parecchie. Lo smartphone offre un display OLED quasi senza cornici e senza notch, un lettore di impronte digitali sotto il display, un chip top di gamma Qualcomm, una tripla fotocamera posteriore, una fotocamera pop-up per i selfie, USB-C a ricarica rapida e una grossa batteria.
Le uniche cose che mancano a questo Mi 9T Pro sono la ricarica senza fili, lo slot per la microSD e la certificazione IP67/8 per la resistenza all'acqua.
Il miglior display a questo prezzo
Anche il display di questa variante Pro è invariato rispetto al Mi 9T. Si tratta di un pannello Super AMOLED da 6,39" con una risoluzione in Full HD+ di 1080x2340 pixel in un rapporto di 19,5:9 risultanti in 403ppi. Presente il supporto DRM Widevine L1 per i video.
Il display è uno dei punti di forza di questo dispositivo. È grande e luminoso ed il software offre diverse opzioni di personalizzazione. C'è una modalità di lettura e una modalità che permette di oscurare i menu. La funzione ambient display può essere utilizzata per risparmiare energia. In generale non sono un fan di questa feature ma durante il test ha funzionato a dovere.
Sto anche diventando un grande fan delle fotocamere selfie pop-up per la sola ragione: avere un display pulito che non deve lasciare spazio a notch o fori. Nelle rare occasioni in cui ho bisogno della fotocamera per selfie posso chiamarla in causa, ma per il resto del tempo sono più che felice di averla fuori mano. Il Mi 9T Pro non ha fatto altro che rafforzare la mia passione per il pop-up. Nel complesso, questo è il miglior display che si possa trovare sotto i 400 euro.
Snapdragon 855 integrato
La differenza principale tra le versioni Pro e non Pro del Mi 9T sono le prestazioni. Xiaomi ha sostituito il processore Qualcomm Snapdragon 730 con uno Snapdragon 855. Si tratta dello stesso chip che equipaggia la nuova serie Galaxy Note 10. La GPU Adreno 618 è stata sostituita da una Adreno 640. Il 9T Pro, con il suo nuovo pacchetto, riesce a superare il Mi 9T.
Lo smartphone è veloce, specialmente quando si tratta di aprire e cambiare app. Mi 9T Pro beneficia anche di alcune delle ottimizzazioni software che hanno reso il Pocophone F1 così popolare. Il launcher MIUI di serie va bene ma quando si passa al Poco Launcher 2.0 si nota la differenza. la feature che ottimizza la memoria eliminando i dati memorizzati nella cache, è un tasto di accelerazione istantanea. Ogni volta che ho sentito anche il minimo rallentamento, il che è capitato di rado, RAM Jet ha dato una spinta in più al dispositivo.
Anche il sensore di impronte digitali sul display, che è ottico e non ultrasonico, ha fatto un ottimo lavoro durante i miei test. Non è perfetto in termini di precisione, e non è così veloce come quello del OnePlus 7 Pro, ma considerato il prezzo del dispositivo, fa un ottimo lavoro.
In termini di software, Mi 9T Pro viene fornito con la MIUI 10. C'è chi ama l'interfaccia e chi la odia. Io faccio più parte del primo gruppo. Troverete a bordo i bloatware Xiaomi che duplicano alcuni servizi Google. La più frustrante è l'applicazione di aggiornamento di sistema, che sembra voler aggiornare almeno una delle applicazioni bloatware ogni due giorni.
Nel complesso sono rimasto molto soddisfatto delle prestazioni di Xiaomi Mi 9T Pro, almeno dal punto di vista hardware. Non sono sempre le più fluide ma il dispositivo è rapido come un flagship. Potete dare uno sguardo ai test benchmark sotto. Per la cronaca, ho omesso i punteggi Geekbench che solitamente includiamo. Geekbench ha aggiornato la sua applicazione di riferimento alla versione 5 il 3 settembre, e non volevo confrontare i dati di diverse versioni dell'applicazione.
Test benchmark di Xiaomi Mi 9T e Xiaomi Mi 9T Pro
3DMark Sling Shot Extreme (3DMark Sling Shot Extreme) | 3DMark Sling Shot ES 3.0 | 3D Mark 3D Mark Ice Storm Unlimited ES 2.0 | Passmark Memory | PassMark Disk |
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Mi 9T Pro | 5008 | 4156 | 73220 | 24438 | 75736 |
Mi 9T | 1288 | 1252 | 15468 | 14151 | 60032 |
Galaxy S10 | 4299 | 4381 | 54749 | 19720 | 75832 |
Note 10+ | 4907 | 4777 | 54663 | 19065 | 72588 |
Una tripla fotocamera che sa il fatto suo
La fotocamera è uno dei punti di forza di questo dispositivo. Si tratta della stessa configurazione che abbiamo visto sul Xioami Mi 9T che ci ha già mostrato ciò che sa fare . Il modulo della fotocamera posteriore è il seguente:
- obiettivo standard da 48MP e apertura f/1,75
- obiettivo grandangolare da 13MP e apertura f/2,4
- obiettivo da 8MP con zoom ottico 2X e apertura f/2,4
L'unica aggiunta alla fotocamera posteriore è l'autofocus laser al sensore principale da 48 megapixel. Si ottiene sempre lo stesso flash a doppio LED, funzionalità HDR e capacità di scattare foto panoramiche come sul predecessore. Potrete inoltre girare video con la fotocamera grandangolare.
Anche la fotocamera pop-up motorizzata, dotata di sensore da 20MP, è la stessa su entrambi i dispositivi. Può essere utilizzata anche per lo sblocco tramite riconoscimento del volto dovrete scorrere il display prima di attivare il meccanismo di pop-up. Una soluzione scomoda.
La fotocamera dedicata ai selfie rileva le cadute. Una feature presente anche su altri dispositivi dodtati di una configurazione simile come OPPO Reno 10x Zoom. Su Mi 9T Pro rileva quando il lo smartphone cade ma la velocità di ritrazione è piuttosto lenta. Non sono sicuro riesca a ritrarsi in tempo... ma non ho avuto il coraggio di metterla alla prova.
La fotocamera posteriore è ottima, specialmente quando le condizioni di luce sono buone. I selfie sono ok, niente di sorprendente. Potete dare un'occhiata voi stessi ai nostri scatti:
- Galleria fotografica di Xiaomi Mi 9T Pro
- Galleria fotografica di Xiaomi Mi 9T
Batteria potete e carica rapida 27W
La batteria di Mi 9T Pro offre 4000 mAh, proprio come la maggior parte dei flagship del 2019 (ci sono poi delle eccezioni come il Samsung Galaxy Note 10 che ne offre 3500 mAh). Rispetto al Mi 9T, troviamo la stessa capacità ma la carica rapida è passata da 18W a 27W.
L'autonomia offerta da Xiaomi è ottima. Ho utilizzato lo smartphone durante IFA quindi alle prese con Slack, WhatsApp, e-mail, foto, registrazioni audio, ecc. per 10 o più ore di fila, e sono riuscito ad arrivare a casa con ancora il 25-30% di carica. In un giorno non IFA, con un uso più "normale", sono riuscito a concludere la giornata con ancora il 50% di carica a disposizione.
Xiaomi Mi 9T Pro – Specifiche tecniche
Rapporto qualità/prezzo imbattibile
Il Pocophone F1 è stato lanciato con uno scopo ben chiaro, offrire delle buone prestazioni ad un prezzo super competitivo. Il Mi 9T ha introdotto feature di fascia alta ad un dispositivo che sembra e si percepisce come un top di gamma, ma peccava un po' nelle prestazioni. Il Mi 9T Pro fonde i due insieme,offrendo le feature e la scheda tecnica di un vero flagship, tra cui uno Snapdragon 855 e una fotocamera di qualità. Il tutto ad un prezzo decisamente competitivo rispetto alla concorrenza.
Certo, il brand ha dovuto rinunciare a qualcosa: ricarica wireless, memoria espandibile e certificazione di impermeabilizzazione, ma sono sacrifici che molti utenti sono disposti a fare. La prossima volta che qualcuno mi chiederà qual è il miglior smartphone di fascia media oggi sul mercato, probabilmente dirò il Mi 9T Pro.
Galassia S10...
Galassia Nota 10+...
A parte tradurre articoli altrui, ma almeno leggerli per evitare queste assurdità, magari.