Follia Bitcoin: Opera pensa alla sicurezza di tutti

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© Igor Batrakov / Shutterstock.com

Il famoso browser Opera si aggiorna alla versione 50 e porta con se un'importante novità chiamata No coin. Questo nuovo sistema di sicurezza vi proteggerà da un problema che probabilmente non sapete nemmeno di avere ovvero la possibilità che qualche sito malevolo utilizzi il vostro PC per guadagnare Bitcoin a vostre spese.

Cosa sono i Bitcoin?

Partiamo dalle basi, prima di giungere alla conclusione della storia citata qui sopra vanno spiegate alcune cose. Prima di tutto cosa sono questi Bitcoin di cui si sente parlare ogni giorno? I Bitcoin non sono altro che delle monete virtuali e fanno parte di una grande famiglia di cosiddette criptovalute (incluse Ethereum, Dogecoin e Peercoin). Queste valute digitali sono trattate allo stesso modo di quelle reali e sono soggette a inflazione, deflazione ed a tutti gli altri problemi tipici del denaro in circolazione.

A distinguerle dal denaro vero (a parte la possibilità di poter toccare con mano i soldi nel vostro portafoglio) è il metodo con cui esse vengono guadagnate. Non mi spingerò nel dettaglio della questione, anche perché non sono il più qualificato per farlo, ma in pratica viene scambiata della potenza di calcolo con questo denaro digitale. Si tratta di far lavorare il proprio PC per fargli portare a casa uno stipendio (permettetemi l'estrema semplificazione).

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I Bitcoin vengono creati dal nulla, non hanno nessun valore reale alle spalle. / © Google Immagini

Una delle particolarità dei Bitcoin (BTC) è che il numero massimo di monete creabili è fissato ed è pari a 21 milioni di BTC. In più man mano che vengono create nuove monete la difficoltà di creazione delle successive aumenta. Questo significa che la creazione di nuovi BTC diventa continuamente più costosa in termini di potenza di calcolo e di conseguenza cresce anche il valore di tutti i Bitcoin esistenti. Il valore viene anche influenzato dall'interesse delle persone: una regola fondamentale di ogni mercato è che più alta è la domanda di un prodotto, più il prezzo è destinato a salire.

Perché tutti vogliono questi Bitcoin?

La risposta è molto semplice. Chi non sarebbe attratto dalla prospettiva di fare dei soldi facili? Il prezzo dei BTC è salito in maniera vertiginosa e la sempre più grande richiesta non ha fatto altro che aumentare ancora di più questa rapida ascesa.

Nel 2013 i titoli delle più famose testate giornalistiche riportavano il miracolo dei Bitcoin il cui valore aveva raggiunto la cifra record di ben 1000$. Durante la fine del 2017 il valore ha sfiorato i 20000$. Ora immaginatevi il guadagno di chi all'alba dell'era delle criptovalute aveva acquistato una manciata di Bitcoin per pochi dollari.

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Il valore dei Bitcoin continuerà a salire ancora? / © Bitcoin Magazine

Essendo la difficoltà di creazione di Bitcoin aumentata in maniera esponenziale la potenza di calcolo dei classici PC casalinghi (per quanto potenti possano essere) non è più sufficiente. Ecco perché alcune aziende hanno approfittando della follia generale creando dispositivi appositi per il mining (così viene chiamata la creazione di Bitcoin) o hardware ottimizzato allo scopo.

Non è tutto rose e fiori

Ovviamente l'hardware ottimizzato per il mining, come anche la creazione di un intero battaglione di PC dedicati allo scopo, è una soluzione costosa. Tenendo in considerazione l'investimento iniziale e il consumo di energia elettrica, il tempo necessario a rimettersi in pari e cominciare il guadagno vero e proprio è decisamente lungo. Perché quindi non sfruttare la potenza dei PC altrui e far pagare loro il costo dell'energia? 

Questo è quello che alcuni malintenzionati hanno pensato di fare con la creazione di malware programmati per la più vasta diffusione possibile in grado di utilizzare i computer altrui per la creazione di BTC. Non solo malware, anche alcune pagine web sono state prese con le mani nel sacco mentre sfruttavano i PC degli utenti ignari utilizzando alcuni script malevoli.

Ecco dove entra in gioco Opera

Opera ha deciso di darci un taglio. Nell'ultima versione del browser disponibile per PC, MacLinux, Android e iOs la società ha infatti deciso di includere una nuova funzionalità chiamata No coin. Questa funzionalità verrà integrata nel famoso adblocker presente sul programma di navigazione online per proteggervi dal codice malevolo grazie ad un database di script continuamente aggiornato.

Questo tipo di protezione impedisce ai siti web di eseguire il codice il cui unico scopo è sfruttare la potenza di calcolo del vostro PC, di conseguenza protegge gli utenti da rallentamenti nell'utilizzo del proprio dispositivo e dal surriscaldamento degli stessi. Non solo, Opera 50 introduce molte altre funzioni innovative come dettagliato sul blog dell'azienda.

Voi eravate già a conoscenza della minaccia? Fate parte già delle persone che si dedicano alla raccolta di criptovalute?

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