Sì, in futuro pagheremo tutti con i dispositivi indossabili

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© Pressmaster / Shutterstock

Gli smartwatch e i fitness tracker sono sempre più presenti nel nostro stile di vita. Questi oggetti da indossare non solo hanno semplificato il monitoraggio della nostra salute, ma hanno anche migliorato il nostro rapporto con lo smartphone. Negli ultimi anni, sono anche riusciti ad inserirsi in un nuovo settore che sicuramente riusciranno a rivoluzionare: i pagamenti. Dunque, gli acquisti in contanti sono sull'orlo dell'estinzione? È arrivata l'ora della carta di credito? Vediamo quel che ci aspetta...

Una storia di generazione

Contrariamente a quanto molti pensano, il mercato dei dispositivi indossabili sta effettivamente crescendo rapidamente. Sostenuto dalle vendite dei fitness tracker, questi dispositivi hanno invaso la maggior parte delle abitazioni negli ultimi mesi. Molti di loro li troveremo sicuramente sotto gli alberi a Natale.

Gli oggetti da indossare offrono una varietà di funzioni che attraggono gli utenti. Recentemente è stata data loro persino la possibilità di essere utilizzati per pagare i loro acquisti. Perché sì, questo tipo di pagamento è una delle innovazioni che occuperà sempre più spazio nella nostra vita quotidiana in futuro.

Le banche e i produttori lo hanno capito molto bene, il pagamento senza contatto tramite dispositivi indossabili è un mercato in rapida espansione che non deve essere mancato. Apple, Google, Samsung, Fitbit o Garmin (solo per citarne alcuni) offrono già le loro soluzioni per pagare con il proprio smartwatch o bracciale smart. Tutti questi servizi funzionano allo stesso modo utilizzando la tecnologia NFC (Near-Field Communication), utilizzata anche per i pagamenti con carta contact-less. L'implementazione di tutte le sue soluzioni è attualmente in corso nella maggior parte dei paesi sviluppati.

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Questo diventerà sempre più comune nei prossimi anni. / © SeventyFour / Shutterstock

In particolare, sono soprattutto le giovani generazioni che possono essere i principali ambasciatori di questo tipo di regolamentazione. La generazione dei baby boomers (ora conosciuti come nipoti) è stata quella che ha reso popolare l'uso delle carte di credito. La generazione Y è quella che partecipa attivamente al pagamento mobile e sarà la generazione Z che utilizzerà effettivamente gli oggetti da indossare per pagare.

Più vantaggi che svantaggi

È vero che, anche oggi, c'è ancora molta diffidenza nei confronti di questo tipo di pagamento. Pagare tramite l'orologio è come pagare con lo smartphone: indipendentemente dal servizio utilizzato, è necessario inserire le proprie coordinate bancarie da qualche parte. In un mondo in cui si sente parlare sempre più di truffe, furti, ricatti e altri casi di pirateria informatica, una persona non informata non vuole rischiare di inserire i propri dati in una piattaforma sconosciuta, in quanto il rischio di frode spaventa gli utenti.

Fortunatamente, se si adottano tutte le misure di sicurezza, è molto improbabile che si verifichino problemi di questo tipo e, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è più pericoloso che pagare con un altro mezzo di pagamento. Come per le carte di credito, se qualcuno ha usato il vostro conto in modo fraudolento, avete diritto al rimborso delle somme addebitate sul vostro conto prima dell'opposizione.

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L'ultimo fitness tracker Fitbit, Charge 3, è compatibile con i pagamenti contact-less. / © NextPit

Dopo un inizio nascente, all'ombra del pagamento mobile, quello tramite smartwatch comincia timidamente a fare il suo debutto. Il primo feedback, sia da parte dei clienti che dei commercianti, è più che incoraggiante.

Per i consumatori si tratta della possibilità di fare acquisti senza necessariamente avere con sé contanti o carta di credito. In questo modo non hanno nemmeno bisogno di togliere lo smartphone dalla tasca o comporre un codice segreto per convalidare i loro acquisti. Dalla parte dei commercianti, questo metodo fa risparmiare molto tempo e le code alla cassa si riducono, perché, in media, si risparmiano da 10 a 15 secondi per azione!

Bisogna avere pazienza!

Naturalmente, è importante essere pazienti prima che i pagamenti tramite smartwatch si diffondano e diventino tanto importanti quanto lo è oggi la carta di credito. Ad esempio, ci sono voluti 30 anni perché questa fosse utilizzata quasi quanto il contante nei paesi sviluppati.

La generazione Y è quella che partecipa attivamente al pagamento mobile e sarà la generazione Z che utilizzerà effettivamente gli oggetti da indossare per pagare.

Lo sviluppo di questo tipo di pagamento non rappresenta la fine dei pagamenti in contanti o con carta di credito, l'uso del contante è culturale e le differenze tra i paesi sono molto significative. I paesi scandinavi fanno già a meno dei pagamenti in contanti. Nel Regno Unito, i consumatori britannici stanno abbandonando più che mai i loro acquisti con carta di credito o in contanti e pagando con gli smartphone. Un recente studio Mastercard ha rivelato che il 27% di tutti i soldi spesi è stato fatto tramite smartphone o tablet. D'altra parte, altri paesi come la Germania sono ancora molto legati al denaro contante. Non è raro vedere molti ristoranti delle città tedesche che rifiutano la carta come mezzo di pagamento.

Di conseguenza, poiché le abitudini differiscono nei diversi mercati, le strategie messe in atto dalle banche e dai produttori varieranno da un paese all'altro. Quindi, certamente, ci sarà sempre una parte di denaro contante, ma, che ci piaccia o meno, pagheremo sempre di più con i nostri orologi in futuro.

Siete attratti dai pagamenti tramite smartwatch? Come pagate per i vostri acquisti attualmente?

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Pierre Vitré

Pierre Vitré
Caporedattore

Pierre nutre una grande passione per le nuove tecnologie mobile fin dai suoi primi tempi trascorsi con il suo StarTac. Utente Android dal 2011, Pierre non può più fare a meno del robottino verde ed è questo uno dei motivi principali che lo ha spinto ad unirsi al team di AndroidPIT per diventare Caporedattore del team editoriale francese. Non abbandona mai il suo smartphone e smartwatch ed è ancora convinto che Google Glass sarà un successone.

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