Samsung prende il volo, mentre l'umanità viene "schiavizzata"
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Dopo l'evento Unpacked, finalmente è il momento di procedere alle vendite! I preordini hanno già mostrato che i Samsung è ancora in grado di stabilire dei record e Galaxy S10 sembra già essere un successo. Nel frattempo, tutti noi dobbiamo stare attenti a non dipendere troppo dalle macchine sempre più intelligenti.
Vincitore della settimana: Samsung
Da dieci anni ormai, Samsung è in grado di produrre smartphone di fascia alta in modo affidabile. Quest'anno è il turno di Galaxy S10, finalmente disponibile in tutti i mercati, il quale ha già stabilito nuovi record già nel numero di preordini. Anche le Galaxy Buds sembrano andare bene, soprattutto perché il produttore sudcoreano le regala regala volentieri ai clienti che hanno preordinato i nuovi flagship (ricordate che S10e è escluso da tale promozione).
Dunque, congratulazioni a Samsung per il successo della decima generazione Galaxy S, ma non è il caso di fermarsi a rimanere a guardare: il leader del mercato deve seguire attentamente le mosse del suo diretto concorrente Huawei, il quale presenterà i nuovi P30 e P30 Pro il prossimo 26 marzo a Parigi.
Perdente della settimana: l'umanità
Va bene, va bene, so che a volte i titoli tendono ad essere un po' troppo esagerati. Tuttavia, questa settimana ho letto un articolo che mi ha fatto riflettere: la mente umana. Naturalmente, è una cosa ancora estremamente limitata e, inoltre, non è ancora utilizzabile su larga scala. Ma quando si dà uno sguardo al rapido di sviluppo dell'AI, a volte si rimane profondamente stupiti. Con tutta questa tecnologia, dobbiamo stare anche attenti a mantenere una sana distanza e cercare di rimanere esseri umani.
Quali sono stati i top e i flop della vostra settimana appena trascorsa?
anche qui sul vostro blog, sono anni che dico che l'intelligenza artificiale, nn è una cosa positiva. Anzi piu si va avanti, più lo trovo uno strumento molto pericoloso. Con tutta questa tecnologia, ci stanno facendo diventare stupidi. Basta pensare che ormai nelle scuole, si usano le calcolatrici, cose che se lo facevo io ai tempi della scuola, c'era l'annullamento del compito. Ora siamo arrivati ad un punto che il cervello viene sempre meno utilizzato e sempre di più l'AI farà scelte al nostro posto. Se questo è il futuro, preferisco vivere negli anni 60