iOS 11: tre novità che gli utenti Android già conoscono

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Il confronto tra gli smartphone con sistema operativo Android e quelli con iOS è sempre stato impari nel campo hardware ma dal punto di vista del software non si può dire lo stesso. Google e Apple aggiornano costantemente i propri sistemi operativi mobile ma, anno dopo anno, questi si somigliano sempre di più. IOS 11, release annunciata da Cupertino durante la WWDC17, porta con sé diverse novità ma alcune di queste sono già note agli utenti Android. 

1. Siri come Google Assistant

Il Machine Learning è stato uno dei protagonisti di questa WWDC. Ma Apple non si dirige da sola verso questa direzione: anche Google e altre società stanno puntando molto su questa tecnologia. Google Assistant conosce ormai molto dell'utente che assiste, cosa che Siri, fino ad ora, non faceva molto bene.

Questo sforzo per conoscere "usi e costumi" degli utenti è una delle caratteristiche migliori offerte dai servizi di Big G, iniziando con Google Now, passando per Now On Tap e ora con Assistant.

Secondo Apple Siri avrà una voce più naturale e sarà più intelligente grazie a iOS 11 perché sarà in grado di utilizzare la tastiera per informare l'utente di quali siano i suoi impegni. Ma questa funzionalità, in realtà, può essere paragonata a quella già presente su Now on Tap.

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Ecco il sistema di traduzione di Google Assistant. / © NextPit

L'assistente di Apple sarà anche in grado tradurre - Assistant già lo fa - in diverse lingue tra cui cinese, francese, tedesco, italiano e spagnolo.

2. File manager

Questa notizia non riguarda gli iPhone ma gli iPad che gireranno con iOS 11. Il file manager è uno strumento conosciutissimo ed essenziale nel mondo Android. Nel mondo della mela mangiata questo servizio è chiamato File e, al contrario di quanto avviene sul robottino verde, non sarà possibile accedere all'intera memoria interna del dispositivo ma consentirà solamente di collegare altri sevrizi cloud e accedere così ai rispettivi file o cartelle. 

Molte interfacce del mondo Android già prevedono questa possibilità grazie al file manager nativo integrato in Google Drive. In questa maniera l'utente può accedere ai file presenti nel cloud senza perdersi in troppi tap. Oltre a iCloud, Files la funzione presente su iOS supporta servizi come Box, Drop Box e altri.

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File manager nativo su Android. / © NextPit

3. Maps vs Google Maps

Sappiamo che Apple Maps sta evolvendo (lentamente) dal momento che l'azienda vuole rimpiazzare Google Maps con l'app di navigazione proprietaria. Nel corso di questo WWDC il brand californiano ha annunciato (a denti stretti) l'arrivo di nuove feature per questa app ma, per ora, queste verranno implementate solamente in alcune aree degli Stati Uniti. Tra queste troviamo la mappa dei centri commerciali e degli aeroporti, servizi già integrati da tempo da Big G. 

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Informazioni sui negozi date da Google Maps / © NextPit

Su iOS è ora possibile controllare il numero del gate oppure i punti in cui sono situate le aree di parcheggio, i negozi con i relativi orari di apertura, come anche il servizio taxi che opera in quell'area. Maps lavora in collaborazione con il sistema di voli e riesce così a informare gli utenti circa il tempo di partenza e di arrivo dei veivoli, cosa che invece manca sulla piattaforma Android.

Altri cambiamenti

Apple, come Google, ha portato avanti cambiamenti ridondanti. Mountain View è infatti ancora alle prese con le scorciatoie della barra delle notifiche, alla pari di Apple. Apple ha presentato per la quarta volta consecutiva un nuovo design Control Center. Adesso apparirà quasi a schermata intero, e offrirà funzionalità 3D Touch: ogni piccolo pannello si potrà espandere per ottenere nuove opzioni di controllo. Questa feature ancora non è comparsa nel mondo Android.

Inoltre Apple ha iniziato a intraprendere i primi passi nel mondo della realtà aumentata, aspetto su cui Google sta lavorando già da tempo. Altre aziende, come Sony e Microsoft, già hanno messo a disposizione delle app che offrono questo tipo di esperienza seppure, naturalmente, abbiano bisogno di migliorie. 

La convergenza tra le varie piattaforme presenti sul mercato dei sistemi operativi è sicuramente un aspetto positivo perché vuol dire che gli utenti possono avere accesso a tecnologie simili a prescindere all'hardware usato. 

E voi che ne pensate delle novità introdotte da Cupertino? Pensate portino un valore aggiunto rispetto al mondo Android oppure no?

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1 Commento
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  • Alex 12
    Alex 7 giu 2017 Link al commento

    Valore aggiunto..... è proprio questo il problema più grosso, quando si parla di Apple. Il prossimo iPhone costerà 2000€, in virtù del fatto che sarà in grado di fare ciò che fa il mio Moto G 2015.
    Ciò che più mi intristisce è che le code di tre giorni davanti agli Apple store ci saranno comunque.

    DavidOne Hanubis Lepore di Calderonia