Huawei Porsche Design: ciò che il Mate 9 sarebbe dovuto essere

Huawei è uno dei più potenti produttori al momento e per quanto riguarda il mercato italiano, è lì nel podio assieme ad Apple e Samsung. Coloro che dubitavano sulle capacità dell'azienda cinese dovranno ricredersi dopo l'evento fatto di luci e incantevoli note sonore organizzato appositamente per la stampa europea.

La popolarità e le capacità di Huawei vengono in questo momento rappresentate al meglio dalla sua collaborazine con Porsche Design per la realizzazione del Porsche Design Mate 9. Quello che era stato annunciato da alcune indiscrezioni come Mate 9 Pro si differenzia dalla variante standard nell'aspetto e nella sostanza.

Il Porsche Design Mate 9 si differenzia dal Mate 9 nell'aspetto e nella sostanza

Un design di successo ed una migliore definizione 

Nel settore automobilistico Porsche, e la sua famosa 911, vanta la fama di offrire tra le più belle autovetture al mondo. La collaborazione con Porsche Design appare quindi sulla carta una giusta mossa per Huawei. Avrei sperato in un po' di originalità in più in quanto le somiglianze con il Galaxy Note 7 sono davvero  forti.

Lo smartphone è un successo dal punto di vista puramente estetico e sfoggia un design decisamente più premium rispetto alla versione standard del Mate 9. Il dispositivo consiste in un unico blocco di allumino ed il colore gli conferisce un bell'effetto. L'unico inconveniente sono le impronte digitali facili da scorgere.

Oltre a fornire uno schermo curvo su entrambi i lati (proprio come il Note 7), Huawei ha rinuncianto al suo marchio posizionando il lettore d'impronte digitali sul pannello anteriore integrandolo nel tasto Home. Si tratta di un sensore simile a quello presente sul tablet MediaPad m3, identico a quello che trovate integrato sui dispositivi un HTC o sull'Phone 7. Occorre però premerlo con più forza di quanto mi aspettassi per metterlo in funzione.

Il Porsche Design Mate 9 integra uno schermo più ridotto di 5,5 pollici con risoluzione in QHD di 2560x1440 pixel. Sorprendente la scelta del brand di optare per una risoluzione in Full HD per la variante standard soprattutto se si considera la sua più ampia diagonale di 5,9 pollici. Le dimensioni più compatte lo rendeno più facile da gestire e più piacevole da tenere in mano rispetto al più massiccio Mate 9.

Delle specifiche tecniche più toste

Sotto la scocca il Porsche Design Mate 9 è ancora più ambizioso rispetto alla variante standard. Nonostante entrambi ospitino un processore Kirin 960 e la stessa doppia fotocapera Leica (costituita da un sensore di colore RGB di 12MP e di un sensore monocromatico di 20MP), la variante Porsche Design propone 6GB di RAM ed una memoria interna di 256GB. Numeri più che buoni per uno smartphone di fascia alta rilasciato nel 2016.

Le dimensioni più compatte lo rendeno più facile da gestire e più piacevole da tenere in mano rispetto al più massiccio Mate 9

Prezzo e data di uscita: gli unici aspetti deludenti 

Il Porsche Design consiste in una versione più compatta del Mate 9. Oltre a sfoggiare un corpo più piccolo ed elegante, un display più luminoso dotato di una migliore definizione, integra delle specifiche tecniche migliori per quanto riguarda memoria RAM e storage interno combinandole ai punti forti del Mate 9: il processore Kirin 960, la doppia fotocamera Leica ed Android Nougat.

Gli unici aspetto deludenti del Porsche Design Mate 9 sono il prezzo ed il suo rilascio sul mercato. A differenza del Mate 9 che arriverà in Italia il 15 novembre, occorrerà aspettare dicembre per mettere mano sul modello Porsche Design per un prezzo salato di 1395 euro (200 euro in più rispetto all'iPhone 7 Plus con 256GB di storage). La sua distribuzione avverrà solo ed esclusivamente attraverso i negozi Porsche Design, un altro fattore da prendere in considerazione.

Voi cosa ne pensate del Porsche Design Mate 9 realizzato da Huawei?