Huawei Ascend D1 Quad XL, la recensione

Huawei Ascend D1 Quad XL, la recensione

Nonostante sia in commercio da relativamente poco tempo, lo Huawei Ascend Quad D1 XL è stato presentato ormai un anno fa, all'edizione 2012 del MWC. Appena rese note le specifiche tecniche il quadcore cinese ha provocato molto rumore, peccato che dal palco della presentazione agli scaffali del negozio siano passati diversi (troppi) mesi. L'Ascend Quad XL non è più un dispositivo che lascia a bocca aperta, ma vale ancora un acquisto?

huawei quad d1 xl

Design

Non c'è dubbio che dal punto di vista del design l'Ascend Quad XL sconti il non essere recentissimo. Le linee sono pulite, al limite dell'anonimato e fanno subito pensare di trovarsi davanti a un dispositivo che viene da un'era diversa rispetto ai top di gamma intravisti di recente. Sì, perché il Quad XL un top di gamma lo sarebbe dovuto essere, anche se dai materiali usati non sempre si direbbe: la cover posteriore, che avvolge il telefono anche sui lati, è di una plastica piuttosto economica, con una zigrinatura antiscivolo che però non sembra servire troppo allo scopo.

Non è una gioia per gli occhi, almeno per quelli più esigenti e nemmeno dal punto di vista dell'ergonomia fa faville. In mano l'Ascend Quad si sente tutt'altro che leggero e lo spessore di 11,5 mm lo rende davvero un peso massimo della categoria. Di positivo, c'è che lo smarthone cinese appare davvero solido e la cover posteriore avvolgente protegge i lati e gli angoli dagli urti meno violenti.

Non per tutti sarà un difetto, ma c'è da notare che la batteria non è rimovibile. La cosa curiosa è che però la cover posteriore lo è (bisogna toglierla per inserire SIM e microSD) mentre l'accumulatore è saldato al case. C'è un motivo per tutto ciò?

Hardware e prestazioni

Display

Lo si è accennato prima, appena sono state rese pubbliche le specifiche tecniche dell'Ascend Quad XL si è levato un grande "Ohhh!". A un anno di distanza lo stupore è venuto a mancare, ma le caratteristiche tecniche rimangono ottime. Il display è un HD (1280x 720 p) da 4,5 pollici con una densità di pixel di ben 330 PPI. Anche l'angolo di visione è decisamente sopra la media (si tratta di uno schermo IPS).

Uno screenshot dell'Ascend D1: definito, ma i colori sono poco saturi

Se non ci sono dubbi sulla nitidezza offerta dal display, lo stesso non si può dire per luminosità e contrasto. I colori, almeno per i miei gusti, non sono abbastanza saturi e quando si imposta la luminosità al massimo, si ha l'impressione che questa dovrebbe poter essere alzata aumentata ulteriormente.

Processore e RAM

Uno dei punti di forza del Quad D1 XL è sicuramente il processore quadcore con clock a 1,2 GHz supportato da 1 GB di RAM prodotto da Huawei. Tutto nel sistema scorre più che fluido, dalle homescreen alle gallery e lo stesso si può dire per i giochi in 3D: non si incappa in rallentamenti né tanto meno in freeze. Un po' più problematica può risultare la navigazione web quando si visitano siti particolarmente pesanti; in questo caso la scelta del browser può fare la differenza.

huawei ascend quad d1 benchmark

Test di benchmark effettuato con Quadrant: l'Ascend D1 se la gioca con l'HTC One X

Batteria

Non sarà lo smartphone più sottile del mondo, ma in compenso la grande batteria da 2600 mAh assicura un'ottima autonomia e con un uso normale si arriva tranquillamente fino a notte senza dover correre alla presa elettrica. Giusto per avere un termine di confronto, diciamo pure che un Galaxy S3 ci abbandonerebbe almeno un paio d'ore prima.

Ricezione

Ormai i tempi in cui si contavano le "tacche" per vedere se "c'è campo" sono passati, tanto che nelle nostre recensioni di solito non ci soffermiamo sulla qualità della ricezione del segnale GSM (facciamo male? facci sapere nei commenti!). Succede però che qualcosa ci colpisca in positivo o in negativo.

Con l'Ascend D1 mi è capitato di dover mandare un SMS o fare una telefonata e rendermi conto che non c'era segnale, questo in luoghi in cui non ho mai avuto problemi del genere con altri terminali. È successo giusto un paio di volte e per il resto non ho avuto problemi con l'audio delle chiamate (sempre pulito e chiaro), ma mi sembra corretto farlo presente in questa recensione.

Le caratteristiche tecniche dello Huawei Ascend D1 Quad XL:

  • Display: IPS+ 4,5 pixel con risoluzione da 1280x720 p (330 ppi)
  • Processore: Huawei HiSilicon K3V2 a 1,4 GHz quadcore
  • RAM: 1 GB
  • Memoria interna: 8 GB (esapndibille fino 32 GB con microSD)
  • Fotocamera posteriore: 8 MP
  • Fotocamera frontale: 1,3 MP
  • Reti: WiFi, 3G
  • Batteria: 2600 mAh
  • Dimensioni: 129,9 x 64,9 x 11,5 mm
  • Peso: 145 g
  • OS: Android 4.0.4

Software

Sul Quad D1 si trova Android ICS 4.0.4 con la stessa interfaccia Huawei che abbiamo imparato a conoscere su dispositivi come l'Ascend P1 e il MediaPad 10 FHD. Si tratta di un sistema "quasi puro" che in più ad Android stock offre una pratica barra delle notifiche, un sistema di homescreen 3D opzionale e qualche utile app per il backup dei dati, la connesione DLNA e per la difesa della privacy.

L'interfaccia di Android ICS dell'Ascend D1

Il tutto scorre molto veloce e fluido, senza imputamenti di sorta. Anche il lancio delle applicazioni è veloce, così come il browsing delle immagini.

Fotocamere

Nonostante ci troviamo davanti a una fotocamera principale con sensore da 8 MP, il comparto fotografico non è il punto di forza dello Huawei D1 Quad XL. Intendiamoci, le foto sono tutt'altro che scarse, ma né i colori né la nitidezza sembrano andare oltre la sufficienza.

ascend d1 foto

La stessa cosa si può dire per la camera frontale: è abbastanza per una normale videochat, ma non aspettiamoci qualità superiore alla media.

Conclusioni

Non è un certo lo smartphone per chi cerca qualcosa di trendy e nemmeno per chi vuole l'ultimo grido in fatto di tecnologia, in compenso lo Huawei Ascend D1 Quad XL è un dispositivo solido e dalle prestazioni su cui si può contare. Nelle prossime settimane saranno parecchi i nuovi smartphone Android in uscita e quindi c'è da sperare che il prezzo del D1 scenderà sensibilemente: agli attuali circa €450 non sarebbe affatto un affare.

 

(Immagini: AndroidPIT)

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Alessandro R.

Alessandro R.
Editor/Country Manager

Editor e country manager di AndroidPIT.it dal 2012. E' un appassionato di tecnologia fin dai tempi del DOS, che ahimè ha fatto in tempo a vedere, ora si interessa di tutto quello che è open source ed è un orgoglioso utente Linux che ama scrivere di tecnologia, ovviamente in special modo di Android.

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  • 27
    Utente disattivato 4 nov 2015 Link al commento

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