Girlboss ha presentato un "LinkedIn per le donne"

GoodStudio shutterstock 1266139540
© GoodStudio / Shutterstock.com

Leggere in altre lingue:

Girlboss ha appena presentato ufficialmente una piattaforma di ricerca di lavoro simile a LinkedIn. Naturalmente, con la differenza che questa è solo per le donne. Un mix di social network e labour network, il nuovo strumento per i professionisti o per chi aspira a diventare professionista per la prima volta, è un tentativo di dare alle donne una piattaforma professionale migliore.

Sophia Amoruso, direttrice esecutiva e fondatrice del marchio multimediale femminile Girlboss, è la testa pensante di questa rete professionale 2.0 gratuita in cui si sono già registrati più di 50000 candidati.

ChristianChan shutterstock 276043097
Girlboss si impegna a garantire che le donne abbiano pari opportunità. / © ChristianChan / Shutterstock.com

Dopo aver analizzato più di 141 milioni di profili LinkedIn negli Stati Uniti e supportata da uno studio sulla piattaforma di ricerca di lavoro del 2017 che ha rivelato che il sessismo è presente nel modo in cui uomini e donne presentano i loro profili professionali, Amoruso ha deciso di fare un ulteriore passo avanti.

"Le donne si uniscono per sostenersi a vicenda più che mai. Guadagniamo meno degli uomini, viviamo più a lungo e ci sono state istituzionalmente negate "le chiavi del castello" - afferma Amoruso.

La nuova rete Girlboss collega le imprenditrici, le donne creative, le candidate e qualsiasi professionista in un modo molto più diretto e personale di LinkedIn. Lì si scambieranno idee ed esperienze e sarà un luogo dove le donne potranno esprimere liberamente chi sono. "Le reti professionali esistenti sono state costruite per un'altra epoca. Il curriculum è un modo antiquato di rappresentarci. Girlboss è un luogo dove i nostri membri possono contribuire con tutto il loro essere e condividere non solo quello che fanno, ma anche chi sono", dice il fondatore di Girlboss.

Girlboss si rivolge in particolare ai millennials che non molti sono presenti in LinkedIn, come scoperto da Amoruso stessa (solo il 23% negli Stati Uniti).

Anche se molti si chiedono se questo progetto sia dannoso per la tanto attesa parità tra uomini, donne e incoraggi ulteriormente il divario, avere uno spazio sicuro e libero da discriminazioni o altre pratiche è di grande aiuto. Io stessa, dopo aver accettato un nuovo contatto su LinkedIn, ho ricevuto in questi giorni una mail al mio account personale da un uomo che voleva solo dirmi quanto sono bella e quanto vorrebbe incontrarmi di persona...

Da Girboss dichiarano che il loro sito web è "aperto a tutti", anche se si concentra principalmente sulle donne.

Vai al commento (1)
Ti è piaciuto l'articolo? Per favore, condividilo!
Articolo successivo
1 Commento
Commenta la notizia:
Tutte le modifiche verranno salvate. Nessuna bozza verrà salvata durante la modifica
Commenta la notizia:
Tutte le modifiche verranno salvate. Nessuna bozza verrà salvata durante la modifica

  • Simone Costi 21
    Simone Costi 6 lug 2019 Link al commento

    Dunque il loro sito è aperto a tutti, ma il loro social/labour network no?
    P.s. ho riletto bene l' ultima parte e cavolo, mi spiace per quella mail. Voglio dire: un conto è fare i complimenti ad una propria amica, ma farli ad una sconsociuta su di un canale professionale non è decisamente opportuno!
    Sto cominciando a capire meglio perchè le donne si lamentano del comportamento degli uomini sul lavoro!