3 elementi per capire se il vostro smartphone vivrà a lungo

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© nextpit

Il tempo passa e l'elisir di lunga vita non è ancora stato inventato. Anche gli smartphone non possono sottrarsi al loro naturale invecchiamento, seppur da fuori possano sembrare sempre smaglianti e senza una ruga! Dotati di tecnologie all'ultimo grido, più potenti di volta in volta, col tempo si deteriorano irreversibilmente. Eppure non tutti i terminali hanno la stessa prospettiva di vita: alcuni possono andare avanti per 5 anni mentre altri tirano le cuoia già dopo qualche mese. Quali sono gli elementi per capire se uno smartphone vivrà a lungo? 

1. La comunità degli sviluppatori

Questo è forse l'aspetto più importante. Tutti sanno che il supporto delle case produttrici agli smartphone è limitato, bene che vada, a due anni (e molti dispositivi non arrivano nemmeno alla fine dei 24 mesi). Il supporto è fondamentale per la vita degli smartphone poiché ogni nuovo aggiornamento apporta migliorie nelle performance e quindi nell'uso quotidiano che facciamo del device.

Alcuni produttori hanno così tanti smartphone sulla piazza da non riuscire ad aggiornarli e talvolta, quando lo fanno, le tempistiche di attesa sono davvero lunghe. Ed è qui che l'entrata in gioco degli sviluppatori di ROM fa la differenza. 

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Ci pensano gli sviluppatori a mantenere giovane il vostro smartphone! / © NextPit

Più sviluppatori saranno interessati allo smartphone che avete in tasca e più la vita del vostro Android sarà longeva, anche se il produttore non rilascierà più aggiornamenti ufficiali. E sotto questo punto sono i telefoni Samsung ad attirare l'attenzione di molti sviluppatori!

Per ringiovanire i vostri terminali con una Mod è purtroppo obbligatorio rootare il telefono. In alcuni casi è persino possibile rimettere in vita un vecchio telefono trasformandolo in un lettore musicale, in un supporto per il salvataggio di dati o come telefono per le emergenze occasionali. 

2. La batteria 

Senza una batteria uno smartphone non ha ragione d'esistere. Quando si compra un telefono uno degli aspetti principali da tenere in considerazione è la duarata della batteria a seconda dell'uso che se ne fa. Migliore sarà la batteria, più lunga sarà ll'autonomia offerto. È un luogo comune detto e ridetto ma è bene ricordarlo.

Oggigiorno una batteria può resistere per circa 800 cicli di ricariche prima di perdere le proprie capacità a causa del deterioramento dei componenti chimici. Alcune batterie, come quella dell'LG G2, possono durare anche per più cicli e sono inoltre in corso alcuni studi per la creazione di batterie ricaricabili in un minuto. Sony ha dichiarato che migliorerà la capacità delle proprie batterie del 40%, ma prima del 2020 non riusciremo a vedere implementate queste tecnologie. 

  • La rivoluzione delle batterie è iniziata
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La batteria è di fondamentale importanza per capire l'invecchiamento di un dispositivo. © NextPit

Se vogliamo uno smartphone che, in termini di cicli di ricarica, duri più a lungo, un buon consiglio è quello di caricarlo il meno possibile. In questo senso avere a disposizione più mAh significa, almeno in teoria, dover caricare il telefono un minor numero di volte. Con l'introduzione della modalità Doze, arrivata con Marshmallow, l'autonomia dei nostri device è aumentata ma è comunque necessario controllare bene le specifiche della batteria prima di acquistare un nuovo telefono. 

3. La qualità dei componenti 

L'ultimo elemento della lista dipende solo ed esclusivamente dai brand. Quando parliamo di qualità dei componenti non ci riferiamo solamente alle specifiche tecniche ma anche alla qualità dei materiali usati dalle case produttrici. 

Uno degli elementi da tenere sottoocchio è la memoria RAM. Lavorando con tutto ciò che gira in background, maggiore sarà la potenza della RAM più alta sarà la velocità del multitasking. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare la RAM è costruita appositamente per essere occupata interamente quindi le app che promettono di liberare spazio in questo comparto della memoria non sono molto utili. 

La cosa importante non è tanto la quantità di RAM disponibile quando la sua potenza. Le memorie RAM DDR4 sono al momento le più veloci e un dispositivo con 3GB di RAM DDR4 sarà più veloce di un terminale con una RAM DDR3. Anche le attività ad alta intensità solleciteranno meno il vostro smartphone e questo ne aumenterà la durata. 

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MIgliore sarà la qualità dei componenti del telefono e più tempo questi dureranno. © NextPit

Non fatevi ingannare dai numeri: smartphone che per meno di 200 offrono una RAM da 3GB non costituiscono un buon affare se si tratta della memoria DDR2. 

Ma lasciamo un momento da parte la RAM per concentrarci su altri componenti necessari per un buon funzionamento del dispositivo. Elementi come il processore o le antenne (voce, trasmissione dati, WIFI) sono essenziali per assicurare una lunga vita al telefono. I processori Mediatek fino a qualche tempo fa erano i peggiori sul mercato ma ora sono abbastanza buoni tanto che la differenza con i Qualcomm si nota appena. 

Anche le antenne sono importati perché permettono di comunicare con il mondo intero. L'ultima generazione dei dispositivi Huawei incorpora tra le migliori antenne sul mercato.

Bonus: l'uso dell'utente

Non si può mettere un punto a questo articolo senza menzionare il ruolo che gioca l'utente, che probabilmente è il principale responsabile della buona riuscita del proprio telefono. Chiunque scarichi app poco chiare la pagherà, statene certi: la durata di un device può essere compromessa dall'utilizzo di alcune applicazioni (che aumentano, per esempio, la frequenza del processore causando quindi problemi di surriscaldamento). 

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L'utente influisce sulla durata del telefono stesso! © NextPit

Chiunque invece si prenda cura del proprio smartphone facendone un uso responsabile (utilizzando permessi di root e ROM con parsimonia) riuscià ad incrementare la vita del proprio terminale. 

Come se la passa il vostro smartphone? Pensate che riuscirà a durare più a lungo rispetto alla media? 

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Pierre Vitré

Pierre Vitré
Caporedattore

Pierre nutre una grande passione per le nuove tecnologie mobile fin dai suoi primi tempi trascorsi con il suo StarTac. Utente Android dal 2011, Pierre non può più fare a meno del robottino verde ed è questo uno dei motivi principali che lo ha spinto ad unirsi al team di AndroidPIT per diventare Caporedattore del team editoriale francese. Non abbandona mai il suo smartphone e smartwatch ed è ancora convinto che Google Glass sarà un successone.

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  • 42
    Dommy Dsd 11 gen 2017 Link al commento

    Diciamo che in Italia non solo gli smartphone ma tutti gli elettrodomestici devono avere una garanzia di 2 anni, se acquistati con la garanzia che molti punti vendita usano. Per il fatto della RAM, il discorso è un po' più complesso, non si deve prendere in considerazione solo la sigla DDR e quel numerino scritto dopo insieme alla dimensione. Vanno considerati altri fattori, velocità di clock, di trasferimento e frequenza del bus ad esempio. Inoltre ogni categoria ha delle sottocategorie ed ognuna assorbe una certa energia. Poi per il resto, si concordo sul fatto che bisogni avere cura del prodotto anche per rispetto dei propri soldi e delle proprie cose ma se uno smartphone durerà a lungo o no, lo sa solo Dio, e se lui vorrà vedremo :)

    RosaFrancesco Ottettifedericogrigno80


  • Alessandro Agostini 33
    Alessandro Agostini 11 gen 2017 Link al commento

    Articolo molto interessante, soprattutto per chi, ed io sono tra questi, non ha profonde conoscenze informatiche.
    Però, dal momento che nell'articolo si sottolinea l'importanza del tipo di RAM, perché AndroidPit non evidenzia quasi mai, nelle sue presentazioni, di quale tipo di RAM sia dotato il telefono?

    RosaFrancesco Ottettifedericofilippo casati


  • Posea “itadriro” Nicolae Viorel 3
    Posea “itadriro” Nicolae Viorel 11 gen 2017 Link al commento

    Ho avuto due smartphone.
    Tutti due customizzati dopo due anni.
    Oggi sul secondo smartphone uso una rom ACIP Android 7.1.1 ottima in continuo aggiornamento.
    Cerco solo sviluppatori indiani, brasiliani oppure polacchi. Mio parere migliori.
    Con il mio smartphone d 210€ comprato piu di due anni fa sfido gli miei amici con smartphone nuovi di più di 500€.
    Le batterie non le cambio. Una rom nuova fa funzionare la batteria come nel giorno del acquisto.

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