Fitness tracker: cos'è e a cosa serve?

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© nextpit

Siete confusi, è normale, chi non lo sarebbe! Il mondo dei dispositivi indossabili si sta evolvendo ed espandendo sempre di più, ed è arrivato a comprendere non solo orologi, occhiali e anelli intelligenti, ma anche polsiere tecnologiche dedicate all'attività fisica. Parliamo naturalmente degli smartband, o fitness tracker.

In cosa si differenziano gli smartband dagli smartwatch? A cosa servono esattamente e perchè preferire questo tipo di gadget ad un più elaborato orologio tutto fare? Serve uno smartphone per farli funzionare? Calma e sangue freddo, siamo qui per chiarirvi le idee!

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Niente display, né rotellina delle impostazioni, ma non sarà un semplice bracciale di gomma? / © fitbit

Cos'è uno smartband o un fitness tracker?

Fondamentalmente, uno smartband non è altro che un bracciale studiato per monitorare la vostra attività fisica giornaliera. Una sorta di pedomentro smart che registra tutti i vostri movimenti e li salva per poi mostrarveli sul display dello smartphone. Ecco, chiariamo subito una delle domande poste poco fa: per sfruttare uno smartband serve la connessione ad un dispositivo mobile, per il semplice fatto che il primo spesso non mostra alcun display e non può condividere con voi i vostri progressi. 

Esistono naturalmente vari tipi di smartband, dai più semplici in grado solamente di contare i passi, ai più complessi, magari dotati di display, che prendono in considerazione anche le calorie bruciate, la posizione, i cicli del sonno, oltre a permettere di gestire il lettore musicale o altre opzioni avanzate di questo tipo. 

Piccola distinzione degna di nota: lo smartband, come suggerisce la parola stessa, prevede una sorta di bracciale o polsiera, mentre il fitness tracker può anche semplicemente essere un gadget che si aggancia ai vestiti.

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Lo smartband può anche essere dotato di display! / © Sony

Come funziona uno smartband o un fitness tacker?

Arriviamo al dunque. Lo smartband si connette al vostro dispositivo mobile tramite Bluetooth o NFC ed è dotato di batteria propria. Prima di chiudere l'articolo pensando "eh, sì, l'ennesimo dispositivo che dovrò mettere sotto carica ogni sera", voglio assicurarvi che lo smartband arriva tranquillamente fino a 30 giorni di autonomia (naturalmente le ore possono variare a seconda del modello). Non aspettatevi dunque le prestazioni di uno smartwatch in questo campo.

L'utilizzo dello smartband cambia a seconda del modello scelto e spesso i più cari sono quelli dotati di più funzionalità. I più minimalisti non hanno bisogno di ulteriori configurazioni, basta attivarli, indossarli e continuare a vivere come se nulla fosse. Ma ci sono poi quelli dotati di LED di notifica per mostrare i progressi fatti, quelli che grazie ad un display mostrano distanza, calorie bruciate, ora e data, fino ad arrivare ai più complessi che permettono di ricevere persino notifiche di messaggi e chiamate. 

Tutto dipende dalle caratteristiche implementate dal brand e dall'applicazione compatibile che installerete sullo smartphone. Vi avevo detto che per sfruttare lo smartband dovete installare l'app dedicata sul vostro Android, vero? Su alcuni smartband basta installare applicazioni dedicate al fitness e compatibili con qualsiasi smartband, come Runtastic ad esempio, su altri serve proprio l'applicazione offerta dal brand.

Ma, la domanda che vi sta frullando nella testa già da un po', se vado a fare sport con il fitness tracker, devo portarmi dietro anche lo smartphone? No, correte pure tranquilli senza pesi aggiuntivi in tasca. 

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Fitbit offre diversi tipi di smartband! / © Fitbit

Perchè comprare uno smartband o un fitness tracker?

Forse la domanda è un po' vaga e scommetto che ciò che vi interessa di più è conoscere la reale differenza tra uno smartband ed uno smartwatch, e dunque capire perchè tra i due dovreste scegliere il primo. Semplice, lo smartband, costa meno. Non solo, lo smartband è comodo da indossare, non dovrete preoccuparvi di ricaricarlo ogni giorno e non presenta un sistema operativo ancora poco maturo e dotato di funzionalità xstra spesso assolutamente inutili.

Perfetto per chi fa attività fisica ogni giorno, ma anche per chi vuole semplicemente sapere quanti passi percorre giorno dopo giorno, il fitness tracker è un gadget intelligente e funzionale, forse ancora più smart di un più elegante ed elaborato smartwatch Android Wear.

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Daria Lombardi

Daria Lombardi
Caporedattore

Per lei gli smartphones sono come le scarpe, ne vede uno che le piace e deve assolutamente averlo! Il suo primo dispositivo Android è stato un Samsung Galaxy Mini, e da lì ha capito che non avrebbe mai più tradito il robottino verde. Oggi scrive su AndroidPIT per condividere tutte le sue esperienze con il resto degli appassionati Android.

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