Samsung One UI: studiata per aiutare gli utenti
Alla Samsung Developer Conference di quest'anno, abbiamo finalmente intravisto il tanto atteso smartphone con display pieghevole dell’azienda sudcoreana. In collaborazione con Google, Samsung ha introdotto il concetto di "pieghevole" anche nell'ecosistema Android, svelando la One UI, il nuovo software basato su Android Pie e successore della Samsung Experience.
La nuova interfaccia utente sarà disponibile per il Samsung Galaxy S9, S9+ e Galaxy Note 9 a partire dal mese di gennaio, anche se, a partire da questo mese, l’azienda avvierà il consueto programma beta. Ovviamente, l'interfaccia utente ci porta immediatamente a pensare a Galaxy S10: le nuove UI, soprattutto le beta, nascondono sempre tantissimi indizi riguardanti i nuovi flagship, soprattutto riguardanti il loro design.
Nonostante avessimo già dato una breve occhiata al nuovo design della UI in qualche leak, era abbastanza chiaro il fatto che Samsung stesse lavorando ad un cambiamento radicale. Nonostante il nuovo nome, alcuni spunti richiamano ovviamente il classico design dell’azienda e della Samsung Experience. Tuttavia, si è andati oltre la semplice riprogettazione, tanto che Samsung ha dichiarato di aver studiato il modo in cui gli utenti interagiscono col software per per renderlo più facile da usare integrando delle funzioni interessanti.
Tutto a portata di pollice
Samsung è stato uno dei pionieri degli smartphone con display più grandi con la serie Note, dando vita ai cosiddetti phablet. Nonostante poi l’eliminazione delle cornici, uno dei problemi più noti è sempre stato quello di riuscire ad utilizzare questi dispositivi con una mano sola.
Potete provarci quante volte volete, ma… raggiungere tutte le parti dello schermo è praticamente impossibile per qualsiasi smartphone, così che diversi produttori hanno deciso di integrare la modalità ad una mano. Anche Samsung ha già integrato tale funzione nel proprio software, ma pare che la One UI aiuterà gli utenti ancor di più riorganizzando completamente le aree in cui si interagisce con il display.
Tutto ciò che potrete toccare si troverà in una porzione di schermo ben strutturata, così che non dovrete più allenare le vostre dita per raggiungere la parte superiore dello schermo. Anche le app di sistema verranno divise in due sezioni: una detta "area di visualizzazione", che occupa la metà superiore dello schermo, l’altra chiamata "area di interazione", che colloca le aree di interazione chiave dell'applicazione nella metà inferiore. In questo modo, è possibile interagire con una sola mano in modo più semplice, tutto a portata di pollice.
Sfruttare l'AMOLED al 100%
Anche Samsung ha deciso di adattarsi ad una recente tendenza che con i suoi display AMOLED apprezzeremo sicuramente: stiamo parlando della Dark Mode, finalmente integrata all’interno della One UI.
Tale modalità permette di godere al meglio dei contenuti nelle ore notturne, riducendo di molto l’affaticamento dei nostri occhi. Altra nota positiva, la Dark Mode è sicuramente un ottimo modo per risparmiare batteria, in quanto buona parte dei pixel del pannello AMOLED risulteranno spenti consumando meno, appunto.
Beta sì, ma non per tutti
La One UI sarà ufficialmente disponibile nel mese di gennaio per Galaxy S9, S9+ e Note 9. Per quanto riguarda la beta, invece, Samsung ha dichiarato che il programma partirà a breve ma sarà disponibile soltanto negli Stati Uniti, Germania e Corea del Sud esclusivamente per l’ultima serie S.
Nel caso siate così fortunati da vivere in una di queste nazioni e possediate un S9 o S9+, per accedere alla beta vi basterà scaricare l’app Samsung Members dal Galaxy Apps o dal Google Play Store, fare il login con il vostro Samsung Account e, dalla sezione notifiche, registrarvi al programma beta dedicato alla One UI. In seguito, vi basterà soltanto attendere l’aggiornamento software.
Cosa ne pensate della nuova One UI di Samsung? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti.
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