Galaxy Note 2: il display sarà davvero un Amoled flessibile?
Oggi siamo esattamente a venti giorni dalla presentazione ufficiale del Samsung Galaxy Note 2 e, come c'era da aspettarsi, i rumors circa l'attesissimo dispositivo si fanno più frequenti. Nelle ultime ore si sta riparlando di un display flessibile che dovrebbe equipaggiare il nuovo Note.
Non è la prima volta che ci giunge questa voce e l'avevamo già riportata (salvo poi dover riportare anche la voce contraria) un paio di mesi fa: il Galaxy Note 2 potrebbe avere un display Amoled flessibile. Più leggero e sottile, questo tipo di schermo a quanto sembra potrebbe anche liberare un po' di spazio, che sarebbe così sfruttato per una batteria (leggermente) più grande. Il vantaggio maggiore sarebbe però quello della resistenza: teoricamente un display che si può piegare dovrebbe resistere molto meglio alle cadute rispoetto a uno in vetro, mandando in soffitta tecnologie come il Gorilla Glass.
Il display flessibile potrebbe anche essere un'ottima soluzione da adottatare in caso di dispositivo curvo, sebbene questo non sembri essere il caso del Galaxy Note 2. La forma concava infatti sembra più adatta a migliorare l'ergonomia di uno smartphone, piuttosto di un phablet come il Note in cui le chiamate sono un'aspetto secondario e dove l'utilizzo della stylus sarebbe certamente più comodo su uno schermo piatto.
(Immagine: pocket-lint.com)
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