La Xiaomi Mi Band 3 mi ha fatto dimenticare l'Apple Watch

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© Xiaomi

Per circa un anno ho pensato di comprare un Apple Watch, ma non riuscivo proprio a digerire il fatto di pagare così tanto, anche per un usato. È stato difficile togliersi dalla testa l'idea di comprarlo, fino ad ora. Il Xiaomi Mi Band 3 è tutto quello che cercavo: indossabile e nient'altro, ad un prezzo davvero ragionevole.

Quando si parla di wearable, sia che si parli di smartwatch completi, di smartband o di fitness tracker leggeri, per me questi sono tutti dei giocattoli di lusso. Certo, possono essere utili, e molto comodi, ma francamente non valgono il prezzo che hanno sul mercato. Pagare centinaia di euro per qualcosa di cui non è che abbia assoluto bisogno è fuori questione, quindi un Apple Watch rimane fuori portata.

Il Xiaomi Mi Band 3, dall'altra parte, costa solo 169 yuan, circa 22 euro. È una somma che posso spendere tranquillamente. E quando considerate tutte le funzioni che si ottengono con quella somma, per me, la scelta si fa da sola. E può fare tutto quello che avrei voluto usare nell'Apple Watch, senza tutti quegli extra che non avrei comunque usato tutti i giorni.

Il Mi Band 3 ha un cinturino di gomma a strappo, uno schermo OLED da 0,78 pollici con un pulsante davanti e un monitor per le pulsazioni dietro. Grazie al display capacitivo, si possono usare i gesti per navigare nei menù, vedere messaggi, in più gestire le notifiche del telefono. Non si può rispondere ai messaggi dal Mi Band 3 o fare alcune delle cose che si possono fare con l'Apple Watch, ma onestamente, non credo sia uno svantaggio visto che comunque non sono cose che farei normalmente con una smartband.

Ci sono tante cose che l'Apple Watch prova a fare ma che sono assolutamente scomode da fare con un display così piccolo ed è quindi meglio continuare a farle con lo smartphone invece che su una piccolo wearable. Per esempio, con l'Apple Watch potete rispondere ai messaggi dall'orologio, ma nella mia esperienza, è più facile semplicemente tirare fuori il telefono e scrivere invece di usare risposte preconfezionate o un riconoscimento vocale approssimativo.

Uno dei punti forti del Mi Band 3, per me, è il monitor del battito cardiaco. Non ci sono molti device simili di brand conosciuti, sul mercato a questo prezzo, capaci di tracciare il battito cardiaco. In più, diversamente dal suo predecessore, può tracciare il battito per tutto il giorno, oltre a mostrare i cambiamenti in tempo reale. Può tracciare i workout standard come corsa, bicicletta e camminata. Il Mi Band è resistente all'acqua fino a 50 metri, quindi si può anche tranquillamente nuotare o fare doccia. C'è il monitoraggio del sonno, i promemoria di inattività, le previsioni del tempo, un timer e una sveglia con vibrazione.

Il Xiaomi Mi Band 3 ha tutte le funzioni che volevo in un wearable, niente di più e niente di meno. Ho completamente dimenticato il mio desiderio di Apple Watch e non vedo l'ora di mettere le mani su una di questa nuova smartband.

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2 Commenti
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  • fgmistic 1
    fgmistic 11 lug 2018 Link al commento

    Li sto usando entrambi. L'apple watch 3 di oggi mi segna 4000 passi contro i 2500 dello xiaomi mi band 3, non so dire chi stia toppando ma uno dei due lo sta facendo di brutto


  • 12
    Federico B. 9 lug 2018 Link al commento

    Non mi serve la BMW Serie 3, la Panda 30 mi porta comunque in giro!
    Il ragionamento è questo, più o meno... Tanto più che non ha nemmeno usato nè uno nè l'altro!!!