Ricarica wireless inversa: cosa è, quanto è veloce e chi la supporta

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Da diversi mesi sentiamo sempre più parlare della cosiddetta ricarica wireless inversa, una nuova funzionalità inclusa in alcuni nuovi smartphone che permette di ricaricare senza fili altri dispositivi, tra cui smartphone, smartwatch e altri accessori. Ma come funziona esattamente? E quali dispositivi la supportano?

Ad oggi sono disponibili due modi per ricaricare il proprio smartphone: via cavo o tramite ricarica wireless. Quest’ultimo metodo in particolare riesce a trasferire energia al dispositivo ricevente tramite induzione elettromagnetica. Negli ultimi mesi però, sentiamo sempre più parlare della ricarica wireless inversa e molti si stanno chiedendo quale differenza ci sia con la classica ricarica senza fili.

Cominciamo subito col dire che non vi è alcuna differenza. La ricarica wireless inversa consente agli smartphone di trasformarsi in una stazione di ricarica, in modo da poter essere utilizzati per ricaricare altri dispositivi senza l’utilizzo di cavi. Questa caratteristica ha debuttato sul Huawei Mate 20 Pro, seguito subito dopo dalla linea Galaxy S10 di Samsung e, ancora una volta, dal P30 Pro di Huawei, ma si prevede che sarà presente sulla maggior parte degli smartphone di punta del 2019.

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Sia Huawei Mate 20 Pro che P30 Pro supportano la ricarica wireless inversa. / © NextPit

Quanto è veloce la ricarica wireless inversa?

Rispondiamo brevemente: la ricarica wireless inversa non è così veloce. Si tratta infatti di una soluzione a basso consumo utile per ricariche di emergenza, ad esempio quando un amico ha bisogno di un po’ più di carica e non ha con se una powerbank o un caricabatterie. Oppure, è utile quando desiderate ricaricare degli accessori, come alcuni tipi cuffie wireless (le Galaxy Buds o le nuove AirPods di Apple, ad esempio).

Nonostante la tecnologia di ricarica rapida via cavo abbia registrato numerosi progressi nel corso degli anni (basti pensare al Super VOOC da 50W di OPPO Find X Lamborghini Edition), il massimo attualmente raggiungibile dalla ricarica wireless Qi è di 20W, anche se la maggior parte dei caricabatterie wireless presenti in commercio non supera nemmeno i 10W. Dunque, se il Super VOOC è in grado di ricaricare una batteria da 3000 mAh in 30 minuti, con un caricabatterie wireless si otterrà lo stesso risultato in circa 120 minuti.

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OPPO Super VOOC è tra le più veloci tecnologie di ricarica disponibili.  / © NextPit

La ricarica wireless inversa, invece, non dispone di standard di potenza, ma possiamo confermare che, sia quella di Huawei che di Samsung, non siano poi così veloci. Il Mate 20 Pro è in grado di garantire un output massimo compreso tra i 2,5W e i 3W, mentre la ricarica wireless inversa di Galaxy S10 fino a 4W. Inoltre, a differenza di un classico caricabatterie  wireless, il dispositivo sorgente avrà sempre un limite di energia che è in grado di trasferire dettato dalla sua fonte di alimentazione, ovvero la batteria.

Quali smartphone dispongono della ricarica wireless inversa?

Huawei Mate 20 Pro

Il primo smartphone in grado di supportare la tecnologia di ricarica wireless inversa e, quindi, di ricaricare altri dispositivi tramite lo standard Qi è il Mate 20 Pro di Huawei. Questo dispositivo, presentato nel mese di ottobre del 2018, dispone di una batteria da 4200 mAh, dunque abbastanza da poter ricaricare completamente un paio di cuffie true-wireless e arrivare a sera senza alcun tipo di problema.

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Huawei Mate 20 Pro è il primo dispositivo a disporre di tale tecnologia. / © NextPit

Huawei P30 Pro

Il produttore cinese ha trasmesso geneticamente questa funzionalità anche al suo ultimo flagship presentato alla fine del mese di marzo, Huawei P30 Pro. Simile al Mate 20 Pro sotto molti aspetti, questo dispositivo è rinomato per il suo eccellente comparto fotografico, classificandosi come il re indiscusso dei cameraphone.

Samsung Galaxy S10, S10+ e S10e

Perché offrire un solo dispositivo alla volta in grado di supportare la ricarica wireless inversa? Durante il primo evento Unpacked del 2019, Samsung ha infatti introdotto tre nuovi smartphone della famiglia Galaxy S10, rendendoli tutti e tre capaci di poter ricaricare altri dispositivi senza fili. Inoltre, agli utenti che hanno pre-ordinato S10 o S10+, il produttore sudcoreano ha regalato loro le Galaxy Buds che, come abbiamo detto prima, possono essere ricaricate senza fili.

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Anche P30 Pro e tutta la famiglia Galaxy S10 possono ricaricare smartphone e accessori senza fili. / © NextPit

Quali dispositivi è possibile ricaricare tramite la ricarica wireless inversa?

Non vi è limite a ciò che può essere ricaricato tramite questa tecnologia. Se il vostro smartphone, cuffie, mouse o qualunque altro accessorio è compatibile con lo standard di ricarica wireless Qi, potrà tranquillamente ricevere energia dai dispositivi dotati di ricarica wireless inversa.

Avete altri dubbi su questa tecnologia? Ponete le vostre domande qui sotto nei commenti.

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2 Commenti
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  • Marco 8
    Marco 16 mag 2019 Link al commento

    Ma a cosa serve? Ci lamentiamo per la carica ridotta del device e non arriviamo a fine giornata! Mentre carichiamo lo smartphone con il power bank carichiamo un'altra accessorio oppure un'altro telefono? Mi sembra assurdo!


    • Simone Scanu 14
      Simone Scanu 16 mag 2019 Link al commento

      Infatti andrebbe bene solo per la ricarica di un paio di cuffie wireless o lo smartwatch, non di più 😉