La ricarica rapida non è altro che una tecnica di depistaggio dei brand!

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© nextpit

Durante la presentazione di Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge, Samsung ha con orgoglio presentato la sua nuova tecnologia di ricarica rapida, grazie alla quale i due smartphone sono in grado di ricaricarsi completamente in circa 1 ora e mezza e di offrire fino a 4 ore di autonomia dopo solo 10 minuti di ricarica. Qual è stata la vostra reazione a questa notizia? Siate onesti!

Personalmente non ho battuto ciglio, questo dettaglio tecnico non pareva toccarmi direttamente, in fondo cosa importa quanto ci mette una batteria a caricarsi, l'importante è che riesca a mantenere in vita il dispositivo per almeno una giornata intera di utilizzo (due sarebbero l'ideale, sette un'utopia). Ma gli effetti speciali servono proprio a questo, a distrarci e farci perdere di vista la trama del film, che in fondo non sta in piedi. 

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Caricare più velocemente lo smartphone non vuol dire ottenere più autonomia! / © ANDROIDPIT

A seconda della tecnologia implementata dai brand nell'hardware, del tipo di cavetto USB che si sta utilizzando o delle caratteristiche tecniche del caricabbatterie, la velocità di ricarica di uno smartphone può cambiare notevolmente. È possibile accelerarla negli smartphone meno all'avanguardia semplicemente acquistando un caricabatterie più potente, ma questo trucco non farà miracoli perché l'hardware permetterà comunque il passaggio di una quantità limitata di corrente, senza contare che in questo modo potreste a lungo andare facilitare il deterioramento della batteria. Insomma, c'è chi può e chi invece si attacca al solito cavetto, ma una reale utilità di questa tecnologia non è ancora pervenuta.

Ottenere qualche ora di utilizzo dopo una manciata di minuti in cui lo smartphone è connesso alla presa a muro ha i suoi vantaggi, non dico di no, è sicuramente una soluzione che vi salverà in diverse occasioni. Immaginate, ad esempio, di essere a casa dei nonni la domenica a pranzo e che, per non giocare a scopone scientifico e litigare con lo zio, vi siete buttati sul divano e siete alle prese con la vostra comunità su Fallout Shelter. Proprio prima di scappare dalla gabbia di matti per raggiungere i vostri amici al bar, vi accorgete di avere la batteria a terra. Facile, tirate fuori il cavetto, collegate lo smartphone ed in 10 minuti siete al 30% di autonomia. Salvi e pronti ad affrontare qualche ora di WhatsAppate.

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Meglio una carica veloce o un'autonomia sorprendente? / © ANDROIDPIT

Allo stesso tempo però, si crea un altro problema: la carica notturna. Sfruttando normalmente lo smartphone si arriva a fine giornata, in media, con un 15% di carica. Dilemma: se mettete sotto carica lo smartphone e vi mettete sotto le coperte, rischiate di addormentarvi dopo una mezz'ora, quando la batteria ha già raggiunto il 50%. Cosa succederà allo smartphone nelle 5 ore successive? Non noterete nulla di strano sul momento, ma a lungo andare, e sapete bene le cariche notturne diventeranno una routine, cilci di ricarica troppo lunghi contribuiranno a consumare la batteria e ridurne le prestazioni. 

Vedete cosa succede? I brand più in voga del momento sono ruisciti nel loro intento di distrarci. Siamo qui a parlare di ricarica veloce quando invece il problema più importante è un altro, ovvero che nonostante le notevoli risorse a disposizione, non sono ancora riusciti a trovare il modo di garantirci più ore di utilizzo dello smartphone e dunque batterie più performanti. Un problema piuttosto sentito dalla comunità mobile, che i furbi hanno cercato di scavallare presentandoci una novità all'apparenza ultra conveniente.

Secondo voi la ricarica rapida è una funzione realmente utile o non è altro che un depistaggio che serve solo a tirare su i prezzi dei top di gamma?

La ricarica rapida è veramente utile?

 

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Daria Lombardi

Daria Lombardi
Caporedattore

Per lei gli smartphones sono come le scarpe, ne vede uno che le piace e deve assolutamente averlo! Il suo primo dispositivo Android è stato un Samsung Galaxy Mini, e da lì ha capito che non avrebbe mai più tradito il robottino verde. Oggi scrive su AndroidPIT per condividere tutte le sue esperienze con il resto degli appassionati Android.

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7 Commenti
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  • Gustavo Gutierrez 26
    Gustavo Gutierrez 13 feb 2016 Link al commento

    Bisogna prima provarla perche avere lo smartphone carico nel giro di 1 ora mezza/ 2 ore max è utilissimo


  • Fa-lcox 22
    Fa-lcox 13 feb 2016 Link al commento

    Anche il fatto che arrivata al 100% la carica c'è un sistema di sicurezza che blocca il flusso di corrente. Credevo che una come lei lo sapesse. Quindi anche che mi addormento e passano 5 ore non è un problema. Parlo per esperienza perché ormai è un anno che ho un s6 edge


    • Daria Lombardi 34
      Daria Lombardi 16 feb 2016 Link al commento

      È vero, c'è un sistema di sicurezza che blocca il flusso di corrente, ma non appena lo smartphone cende al al 99% il caricabatterie ricomincia a caricare. Non succede nulla di grave ovviamente, ma lungo andare l'autonomia potrebbe risentirne.

      micFa-lcox


  • 3
    Matteo A. 12 feb 2016 Link al commento

    il problema notturno si risolve facilmente.....
    basta attaccarlo quando arrivi a casa e prima andare a letto lo stacchi perché tanto in un'ora e30 minuti si ricarica
    per me è una cosa utilissima

    Daria Lombardi


  • mic 8
    mic 11 feb 2016 Link al commento

    Effettivamente l'estetica ricercata nei telefonini e in particolare lo spessore ridotto limitano lo spessore e quindi la capacità della batteria. Anche un solo millimetro in più di spessore della batteria ne aumenterebbe la sua capacità.
    È vero che non si è ancora trovato una tecnologia che ci consenta di poter utilizzare intensamente il telefonino per un'intera giornata; è pertanto utile poter sfruttare una ricarica rapida che in pochi minuti ci consenta di arrivare fino a sera.

    Daria Lombardi


  • stefano lussignoli 18
    stefano lussignoli 11 feb 2016 Link al commento

    Si, è come dici tu: smartphone che mantengono la carica per almeno una giornata, escluderebbero l'uso della quick charge...purtroppo vedo che si fa più caso all' estetica che alla durata della batteria...e questo è un male, molto molto male
    Brava Daria!!

    Daria Lombardi


  • amicocatopleba 26
    amicocatopleba 11 feb 2016 Link al commento

    Io la trovo comoda. Avere lo smartphone completamente carico in un'ora e mezza, secondo me, non è cosa da poco. Per quello che riguarda la carica notturna, basta organizzarsi. Io quando sono a casa metto lo smartphone in carica intorno alle 22 e lo stacco prima di andare a dormire, che difficilmente è prima di mezzanotte. E.comunque capita anche che la batteria mi duri un paio di giorni.

    Daria LombardiLeo

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